
Il Parlamento europeo ha approvato con 354 voti a favore, 229 contrari e 35 astensioni, l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico; con la risoluzione dello scorso 27 ottobre 2015 il Parlamento aveva chiesto un’indagine approfondita sul ruolo e la responsabilità delle autorità della Commissione e degli Stati membri.
Questa decisione – fortemente voluta dal Gruppo dei Socialisti & Democratici – farà luce sulle presunte violazioni del diritto comunitario, a seguito dello scandalo che ha rivelato che nelle automobili venivano installati dispositivi in grado di falsare le misurazioni delle emissioni. Il gruppo S&D mi ha scelto come membro sostituto in questa importante commissione d’inchiesta.
Secondo la vice-presidente S&D Kathleen Van Brempt, della commissione d’inchiesta, “nello scandalo ‘Dieselgate’, ci sono state carenze o errori in diverse fasi, sia da parte dalla Commissione europea che degli Stati membri. Vogliamo raccogliere e analizzare le informazioni per vedere dove il sistema non ha funzionato e per capire se le autorità fossero già a conoscenza di impianti di manipolazione delle emissioni di biossido di azoto (Nox). I cittadini meritano di conoscere la verità e ci aspettiamo la massima trasparenza. Questo è l’unico modo per recuperare la fiducia.”
La commissione d’inchiesta presenterà una relazione intermedia entro 6 mesi dall’avvio dei lavori, e una relazione finale un anno dopo.